
Athina Cenci
Biography
Greca di nascita, ma pratese di adozione, ha esordito nello spettacolo in compagnia di Alessandro Benvenuti e Paolo Nativi nella prima formazione del trio cabarettistico dei Giancattivi, all'interno degli spazi culturali del Teatro Metastasio di Prato. La trasmissione televisiva che li consacrò al successo popolare fu Non stop diretta da Enzo Trapani, nella quale i Giancattivi si esibivano a fianco del trio napoletano de La Smorfia, di Massimo Troisi Lello Arena Enzo Decaro, Zuzzurro e Gaspare e di molti altri giovani comici che avrebbero calcato le scene cinematografiche, teatrali e televisive negli anni successivi. L'esordio al cinema avvenne nel 1982 sotto la direzione di Alessandro Benvenuti in Ad ovest di Paperino, un film in cui Athina Cenci, assieme ai due compagni di sempre, dava libero sfogo alla sua comicità surreale, intervallata a momenti di una pur blanda analisi sociale. Le sue due prove cinematografiche più mature sono state però senz'altro in Speriamo che sia femmina (1986), per la regia di Mario Monicelli e Compagni di scuola (1988) di Carlo Verdone. L'interpretazione di queste pellicole le è valsa, in entrambi i casi, l'assegnazione del David di Donatello quale miglior attrice non protagonista. L'attività cinematografica (e televisiva) della Cenci è proseguita, pur se con alterne fortune, anche negli anni Novanta (Benvenuti in casa Gori, Ritorno a casa Gori e I miei più cari amici sempre di Alessandro Benvenuti e le serie TV Il coraggio di Anna e Il mastino, solo per ricordare le interpretazioni principali). La sua profonda capacità di mescolare i toni comici a quelli drammatici, la sua vena surreale sempre presente nei dialoghi e la sua chiara sensibilità a conformarsi ai dettati della regia, hanno fatto e fanno di Athina Cenci una delle migliori attrici che il cinema italiano contemporaneo abbia conosciuto. Nel 1999 è entrata a far parte del consiglio comunale di Firenze dopo le elezioni del 13 giugno, nelle file dei Democratici di Sinistra. Degna di nota anche la sua presenza sulle scene teatrali. Un discreto successo ha ottenuto la pièce teatrale La donna gigante di Lidia Ravera. Nel maggio 2001 è stata colpita da un ictus a Firenze, e a causa di questo è stata costretta ad abbandonare l'attività artistica e politica.
Gallery


Known For
Acting History
2022
Dio è in pausa pranzo
2021Quel genio del mio amico as Madre del modello di Gesù
2021Ti vogliamo bene Francesco Nuti
2019Exitus: Il passaggio as Direttrice Castello
2001Judas: Close to Jesus as Madre di Giuda
2000Al momento giusto as Direttrice Tele Luna
2000Rosa and Cornelia as Piera
1998Ciao Darwin as Capitana Atee
1998I miei più cari amici as Marta
1997Donna di piacere as Madame Goullon
1996Ritorno a casa Gori as Bruna Papini
1996Uno di noi
1996Jack Frusciante è uscito dal gruppo as Madre di Alex
1994Miracolo italiano as Raimonda / madre di Saverio
1993Bonus Malus as dott.ssa Carletti
1993Fiorile as Gina
1993Private Crimes as Severa Scali
1991Zitti e mosca as Mara
1990Benvenuti in casa Gori as Bruna Papini
1989Andy & Norman as The House (voice)
1988Compagni di scuola as Maria Rita Amoroso
1988Days of Inspector Ambrosio as Emanuela Quadri
1988My House My House... as La contessa
1988The Big Fox as Marta Corbaccio
1988Topo Galileo as Ministro della difesa
1987Sweets from a Stranger as Nadine
1987The Family as Aunt Margherita
1986Yuppies 2 as contessa Isabella Barattini Tenti; Gina Maris
1986Let's Hope It's a Girl as Fosca
1985Era una notte buia e tempestosa... as Valentina
1982Ad ovest di Paperino as Marta
1978La Sberla








